Psicologo Skype, quanto e quando conviene?

Una delle conseguenze più spiacevoli dovute alla pandemia determinata dal Coronavirus è stata sicuramente la necessità di allontanarsi fisicamente gli uni dagli altri. Il bisogno di mantenere un rigido distanziamento fisico ha stravolto anche alcune professioni, compreso il modo in cui ci si rivolgeva, ad esempio, a professionisti come lo psicologo.
Nei fatti, il Coronavirus ha dato una grande spinta a qualcosa che già esisteva da tempo, soprattutto nel mondo anglosassone: quello dello psicologo che utilizza piattaforme online come Skype, Zoom o app dedicate.
Se in precedenza la consulenza psicologica su Skype era una scelta opzionale per il paziente ed il professionista che volevano superare limitazioni di tempo e di spazio, oggi è uno strumento essenziale per facilitare e rendere più sicura la terapia psicologica nel rispetto delle precauzioni imposte dal diffondersi del virus.
Psicologo Skype: non solo per il social distancing
Per quanto le restrizioni imposte dalla diffusione della pandemia sembrano essere il motivo principale per cui le sessioni su Skype con lo psicologo sono cresciute esponenzialmente, in realtà le situazioni in cui un supporto psicologico online è utile e conveniente per il paziente sono molte di più.
Ad esempio, la terapia online è indicata in tutti quei casi in cui il paziente soffre di fobie e ansie sociali che gli impediscono di uscire di casa senza provare grave disagio.
In molte di queste situazioni uno dei principali ostacoli è quello di recarsi presso lo studio del professionista e per questo motivo è quasi sempre necessario rivolgersi ad un supporto domiciliare che ovviamente incide sui costi e limita inevitabilmente la scelta in quanto ai tempi e agli spazi disponibili per lo psicologo.
Un paziente agorafobico o un giovane “hikikomori”, cioè uno dei moderni “reclusi volontari” che passano la vita davanti al pc, possono beneficiare dell’assistenza psicologica online.
Così come lo psicologo su Skype è ovviamente di grande utilità nel caso di una malattia fisica o di una disabilità che renda difficile spostarsi agevolmente dal proprio domicilio.
Lo Psicologo Online su Skype per la vita moderna
La soluzione di uno psicologo su Skype è di grande aiuto anche per persone che, pur non avendo particolari impedimenti fisici o psicologici a spostarsi di casa, hanno una vita molto frenetica che non consente di ritagliarsi molto più tempo rispetto a quello di una seduta.
Ad esempio, si pensi a tutte quelle persone che hanno ritmi di vita e di lavoro molto veloci, che hanno in genere ben poco tempo libero e che potrebbero riuscire a tenere la sessione con lo psicologo durante una pausa lavorativa semplicemente collegandosi con uno smartphone.
Molte più persone che in passato oggi viaggiano continuamente per lavoro e molte altre, i cosiddetti nomadi digitali, cioè coloro che cambiano periodicamente sede di lavoro in giro per il mondo, magari non vogliono trovarsi nella condizione di dover cercare un nuovo psicologo ad ogni cambio di città o non vogliono aspettare settimane o mesi per continuare con un percorso terapeutico “a singhiozzo” che, tra l’altro, non è mai una modalità particolarmente indicata per questo tipo di cura.
In questi casi uno psicologo disponibile su Skype o su altre piattaforme è un aiuto irrinunciabile.
Una terapia può essere svolta interamente online su Skype?
Diversi professionisti affermano con sicurezza, alla luce della loro esperienza, che la terapia online può funzionare al pari di quella in presenza. Queste esperienze sono ormai confermate da diversi studi e pubblicazioni accademiche1. Da tempo anche le associazioni e gli ordini professionali hanno ritirato ogni riserva relativa a percorsi terapeutici svolti al di fuori del setting tradizionale.
Ovviamente la riuscita di un percorso terapeutico online dipende da molti fattori, non ultime le preferenze del paziente ma anche quelle dello psicologo.
Ci sono persone che attraverso una webcam sono molto più disposte ad aprirsi di quanto lo sarebbero di persona e, all’opposto, ci sono persone che fanno molta fatica a comunicare attraverso la tecnologia e hanno bisogno di un contatto più prossimo e più “fisico”.
È possibile che, nel lungo termine e laddove sia possibile, lo psicologo ritenga proficuo integrare una terapia online con incontri dal vivo attraverso i quali arricchire l’esperienza terapeutica, ma ormai si può affermare senza alcun dubbio che il tasso di successo di terapie svolte completamente online è del tutto comparabile con quello delle terapie svolte tradizionalmente in presenza.
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