Dieta e stile di vita: Perché devi iniziare a settembre un percorso di cura

Perché iniziare proprio a settembre un percorso di psicoterapia, di sostegno e di cura per la fame nervosa e i problemi col cibo?
Di seguito troverai alcune indicazioni che spiegheranno perché per ottenere un cambiamento reale ed efficace nel proprio stile di vita e nell’approccio al cibo è molto importante prendersi il tempo e lo spazio necessario per il cambiamento.
Oltre il 90% delle diete fallisce entro qualche mese dall’inizio. Questo succede perché le persone non rispettano molto spesso alcuni requisiti fondamentali di un percorso serio ed efficace per il recupero del benessere psicofisico e di riparazione del proprio rapporto distorto con il cibo.
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Cosa mettere in “valigia” per partire attrezzati
Quali sono i requisiti fondamentali richiesti da un percorso di sostegno che funzioni? Eccone alcuni tra i più importanti:
– obiettivi chiari e onesti (autenticità con se stessi: gli obiettivi devono essere legati in modo chiaro a qualche forma di piacere e non ad un dovere);
– il tempo giusto (rinunciare al “tutto e subito”);
– lo spazio necessario (prendere realmente sul serio il proprio obiettivo);
– rispetto e attenzione per i propri limiti e le proprie risorse (rinunciare a sacrifici che non si possono tollerare o a tour de force che finiscono per fare danni, fisici, psicologici, emotivi);
– guide affidabili ed esperte (rinunciare alla presunzione e all’incoscienza del fai da te, dei percorsi last minute, del “5 chili in 10 giorni” e altre trovate simili che sono superficiali, inefficaci e pericolose).
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Il metodo più veloce è quello che parte per tempo!
Si tende a pensare che il percorso più veloce sia quello che richiede meno tempo. Niente di più sbagliato. Il percorso più veloce è quello che impiega il tempo che serve per arrivare con sicurezza a destinazione. La gran parte delle persone cerca un rimedio ai suoi problemi con il cibo a partire da gennaio di ogni anno.
Personal trainer, nutrizionisti e psicologi sanno che molte persone cercheranno di porre un freno ai tanti eccessi che si trascinano da mesi se non da anni solo dopo le festività natalizie. Alcuni iniziano dopo pasqua e altri ancora si spingono, con maggiore disperazione e frustrazione, a maggio, sperando di ottenere risultati impossibili (miracoli) in un tempo ridottissimo. Un gran numero di percorsi iniziati tra gennaio e maggio fallisce inesorabilmente. Nel migliore dei casi si raggiungeranno piccoli risultati di breve durata che saranno totalmente cancellati durante le vacanze estive.
Nella mia esperienza, le persone che hanno maggior successo nel perseguire i loro obiettivi tendono ad iniziare un percorso di terapia di gruppo per le problematiche con il cibo nel mese di settembre, cioè in tempo e in accordo con i propri limiti, le proprie risorse e sfruttando le occasioni favorevoli. In altre parole, le persone che cominciano a trattarsi in modo “umano” e a tenere conto delle loro reali possibilità sono anche quelle che hanno maggiore probabilità di raggiungere realmente i loro scopi.
Vuoi conoscere i vantaggi di un percorso di gruppo? Leggi qui
Perché iniziare a settembre garantisce maggiore efficacia?
1. Da settembre sino a Natale non ci saranno importanti distrazioni o occasioni di festeggiamenti socialmente rilevanti.
A settembre si hanno davanti 4 mesi in cui ci si può concentrare su se stessi e sulle proprie mete senza distrazioni eccessive e sfruttando l’energia recuperata dopo le ferie estive.
2. A settembre si ritorna alla routine della propria vita.
Sebbene questo comporti fatica e possa suscitare un leggero sentimento di tristezza post ferie, tuttavia è un fattore che facilita molto l’inserimento di nuovi impegni.
Raggiungere il benessere psicofisico è certamente un impegno, ma iniziare all’ultimo momento lo trasforma in un sacrificio o in una enorme fatica!
3. Stabilire un obiettivo da raggiungere a step durante tutto l’anno (da settembre a maggio) permette di evitare il rimedio (inutile) dell’ultimo minuto.
Tenendo conto dei propri limiti e delle proprie risorse, dandosi un tempo sufficiente e adeguato, si può evitare la corsa disperata, magari dopo la Pasqua, quando in genere è troppo tardi per un percorso serio ed efficace. L’unico risultato sarà l’ennesimo fallimento. Partecipare ad un sostegno terapeutico in gruppo subito dopo le vacanze può essere la scelta più intelligente. Il gruppo, infatti, può diventare un insostituibile punto di riferimento per tenere alta la motivazione e raggiungere risultati reali e duraturi.
4. Iniziare un percorso psicologico di sostegno alla dieta a settembre, significherà anche arrivare a gennaio dentro un processo strutturato e avendo già attraversato i momenti più difficili e critici.
Stare a dieta è un processo che il più delle volte non è per nulla facile. Soprattutto chi ha molti fallimenti alle spalle e magari un costante andamento a yo-yo del peso, dovrebbe riflettere ed evitare di fare sempre lo stesso errore.
5. Lo sbaglio più comune delle persone quando iniziano una dieta è quello di fare appello alla sola forza di volontà.
Di conseguenza, quando falliscono, attribuiscono la colpa a se stessi, alla propria scarsa volontà. È un ragionamento del tutto errato. La dieta, come già detto, è un processo che richiede tempo, dedizione, convinzione, obiettivi realistici e strutturati, capacità di tollerare frustrazione e deviazioni, costanza. La volontà è solo uno degli ingredienti. Iniziare in tempo a seguire un percorso di sostegno e di cura può essere un aiuto efficacissimo per centrare i propri obiettivi senza sacrificarsi troppo o, peggio, oltrepassando i propri limiti e le proprie risorse votandosi così a un probabile ennesimo fallimento.
Pronti a partire bene per combattere la fame nervosa con successo?
Se non vuoi più commettere gli errori del passato, che hanno reso inutili e inefficaci tutti gli sforzi che sicuramente hai fatto, comincia a trattarti con attenzione e con cura da subito, dando un valore reale al tuo impegno. Qui sotto troverai tutti i gruppi attivi presso i miei studi a partire proprio dal mese di settembre.
Per alcuni di questi gruppi i posti sono già limitati da ora.
Se hai deciso di partire per questo viaggio, impegnativo ma ricco di scoperte utili e interessanti, ti consiglio di scrivermi o di chiamarmi prima del 15 settembre!
• Gruppo 1: Viale Trastevere, tutti i lunedì dalle 11 alle 13
• Gruppo 2: Viale Trastevere, tutti i mercoledì dalle 15 alle 17
• Gruppo 3: Viale Trastevere, tutti i mercoledì dalle 19 alle 21
• Gruppo 4: Viale Libia, tutti i venerdì dalle 18 alle 20
La quota di partecipazione ai gruppi è fissata per il 2019/2020 in 95 euro mensili per 2 ore di terapia settimanale. L’inserimento nel gruppo avviene a seguito di un colloquio individuale gratuito.