Bambini e smartphone: quando lo psicologo diventa necessario?

Per molti genitori oggi lo smartphone o il tablet sono l’intrattenimento migliore per i bambini.
Il bambino piange: su Youtube ci sarà qualche cartone animato o brano musicale che lo farà smettere. Il bimbo ha bisogno di essere stimolato visivamente con dei giochi: scarichiamo una app che farà tutto.
Se è vero che la tecnologia può essere di enorme aiuto per i genitori con i bambini, sia per l’intrattenimento, sia per l’educazione, ultimamente pare che tutti i genitori facciano testardamente lo stesso errore: lasciare troppo tempo i piccoli da soli con la tecnologia.
Bambini e smartphone
Quante volte vi siete trovati ad una festa o in luogo pubblico ed avete visto bambini a capo chino sugli smartphone per ore, senza nemmeno interagire con gli altri?
Si tratta di comportamenti acquisiti nel tempo: sia perché i genitori utilizzano lo smartphone come strumento per distrarre o calmare il figlio, sia perché il bambino stesso, a sua volta, si trova a “contemplare” gli adulti che passano ore ed ore davanti allo smartphone.
Se i genitori la sera non si parlano e stanno ognuno per conto suo ed assorto a guardare il proprio smartphone per ore, è del tutto logico che il piccolo o la piccola riprodurrà questo comportamento molto presto. I bambini imparano pochissimo dalle parole e moltissimo dall’esempio.
Peggio ancora è acquistare uno smartphone personale per bambini piccoli, anche minori di 10 anni: una scelta profondamente sbagliata per la quale molti genitori si giustificano facendo riferimento alla pressione sociale “tutti gli altri bambini ce li hanno, non volevo che il mio si sentisse escluso”.
I pericoli dello smartphone per i bambini
Oltre agli ovvi pericoli di sicurezza, cioè i rischi che accedendo ad internet i bambini hanno di incappare in contenuti o in personaggi che sarebbe meglio evitare e che comunque possono essere evitati con app, filtri e blocchi selettivi, il pericolo vero è quello di una dipendenza da smartphone.
La dipendenza da smartphone si presenta come una vera e propria fobia di restare disconnessi e che può causare nei bambini una forma di isolamento con conseguenze serie per uno sviluppo cognitivo ed emotivo adeguato.
Come sappiamo da tempo, il cervello si sviluppa quanto più i neuroni e le loro connessioni sono sollecitati anche attraverso impegni e sforzi adeguati. Lo smartphone permette di accedere a tutto con semplici movimenti delle dita: se un tempo un bambino era spinto a compiere grandi prove di creatività e di coordinazione per disegnare a mano o per realizzare delle strutture originali con delle costruzioni in legno o in plastica, facendo grandi sforzi per piccoli miglioramenti, oggi la tecnologia offre una gran quantità di scorciatoie. Scorciatoie alle quali il cervello, che dal canto suo cerca di risparmiare più energia possibile, si abitua subito in un periodo che però è fondamentale per lo sviluppo delle capacità cognitive ed emotive.
Le conseguenze possibili di un uso eccessivo dello smartpthone sono:
- disturbi dell’attenzione
- problemi nella memoria e nell’apprendimento
- difficoltà nel gestire le proprie emozioni
- irritabilità
Il bambino diventa dipendente dal “tutto e subito”, cioè da quella gratificazione immediata che la tecnologia gli offre tra giochi ed app, incontrando però difficoltà sempre più insormontabili nel mondo reale, in cui nulla è così immediato.
Se il bambino o la bambina hanno difficoltà a stare lontani dallo smartphone, se diventano sempre più irritabili quando non sono davanti allo schermo, se per quanto ci si sforzi di dare delle regole è impossibile farle rispettare, allora sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicologo.
Evitare che un bambino diventi dipendente dallo smartphone è di vitale importanza per il suo futuro e per un armonioso sviluppo della memoria, delle capacità cognitive, delle emozioni e della creatività.
Se hai problemi a gestire il tuo bambino, molto probabilmente alla fonte ci sono difficoltà di diverso genere che il bambino stesso percepisce e “sfrutta” per fare capricci.
Offrire in cambio uno smartphone non è mai una buona idea.
I capricci dei bambini vanno assecondati raramente, ma è fondamentale saper distinguere tra capriccio e bisogno così come è essenziale molto spesso saper riconoscere i motivi di un capriccio.
Inoltre, una relazione equilibrata tra i genitori ed il giusto accordo nei reciproci ruoli farà percepire al bambino maggiore tranquillità e renderà meno interessante per lui ricorrere ai capricci.